L’importanza di promuovere la propria attività di medicina estetica.

Siamo in una società iper-comuncativa!

Siamo letteralmente bombardati da messaggi pubblicitari di ogni tipo, cartelloni, insegne, sms, e-mail, telefonate, banner su tutti i siti, post su faceebook, ect ect…

Solo immaginare la realtà di 15 anni fa, ci sembra un’altra era…e probabilmente, scusa il gioco di parole, ma molto probabilmente lo era.

L’ingresso incessante e continuo di nuove tecnologie, l’accesso a forme di comunicazione libere e gratuite e la globalizzazione, sono stati tutti fattori determinanti per poter affermare che le nostre vite nel giro di pochissimi anni hanno subito una trasformazione tanto stravolgente da poter giustificare l’idea di essere entrati in una nuova era.

Però, per quanto è apparentemente lampante a tutti questo veloce mutamento, tanto è sottovalutato da molti professionisti, titolari di aziende, artigiani, negozianti, e tutti coloro che, vogliano o meno, dipendono dalla vendita dei propri prodotti e/o servizi.

Si ma io punto sulla qualità, sul passa parola e ….vissero tutti felici e contenti!

Scherzi a parte, siamo senz’altro d’accordo che la qualità sia indispensabile per garantire un ottimo acquisto ai nostri clienti/pazienti, ma siamo altrettanto sicuri che tutte le marche più conosciute, in qualunque settore, siano le migliori qualitativamente parlando?

Davvero crediamo che non ci siano una miriade di altre aziende/professionisti che puntano sulla qualità dei loro prodotti/servizi ricercando le materie prime, i materiali, i progetti o i servizi migliori, ma nonostante questo siano quasi completamente sconosciute/i?

Si esistono e sono esistite, e fortunatamente non ho avuto l’esperienza di provare come ci si sente in quella posizione, ma ad intuito, credo che non sia un granché!

E’ triste, ed è dura da accettare per molti nostalgici(me compreso), ma purtroppo non viviamo più come 15/20 anni fa, quando per trovare quello che cercavi dovevi chiedere in giro, non c’era internet, o perlomeno non era alla portata di tutti ma solo per una ristretta cerchia persone, tra cui gli addetti ai lavori e i primi appassionati.

Già nel 2013 una ricerca Eurisko riporta che 2 italiani su 3 sono abituati a cercare informazioni sanitarie e medici sulla rete.

Con la diffusione dei mezzi di condivisione direi che dal 2013 ad oggi l’andamento non è in contro-tendenza!

9 ITALIANI SU 10 CONSIDERANO LE INFORMAZIONI FORNITE DA ALTRI UTENTI AL PARI DI QUELLI DEI CONOSCENTI E QUELLE POSITIVE NE AUMENTANO LA FIDUCIA IN 7 CASI SU 10.

E’ un’interessante ricerca di BrightLocal riporta che oltre l’88% degli utenti web consulta regolarmente i commenti degli altri utenti prima di una scelta e che nel 72% dei casi i commenti positivi ne aumentano la fiducia, arrivando spesso a considerare questi commenti al pari di quelli ottenuti tramite il passaparola di amici e conoscenti.

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