Scegliere la giusta apparecchiatura per la medicina estetica ed evitare di fare acquisti sbagliati, è il primo e più importante passo per il medico che vuole ottenere di più dalla propria attività, aumentare il proprio valore sul mercato, e non vuole rimanere indietro a “raccogliere le briciole” degli altri studi medici.
Che tu stia cercando informazioni sulle apparecchiature per la medicina estetica, o se già un assiduo lettore di questo blog, quello che già sai sicuramente è che ad oggi le esigenze delle pazienti sono radicalmente cambiate insieme all’evoluzione tecnologica.
Quindi sai bene che per fare la differenza nella medicina estetica, oggigiorno non ti basta più appendere la tua laurea al muro, aprire le lo studio ed aspettare che le pazienti ti riempiano automaticamente l’agenda di appuntamenti.
Anche la stessa comunicazione e la ricerca di informazioni in merito a ciò che tu puoi offrire loro, è totalmente cambiata.
Ragion per cui, se sei un vero professionista che ama il proprio lavoro, vuole dare il meglio del meglio ai propri pazienti, e vuole che il proprio nome sia sinonimo di “vincente” nel mondo della medicina estetica, allora è ovvio che tu stia cercando questo genere di informazioni.
Scegliere l’apparecchiatura giusta da acquistare per la propria attività di medicina estetica è sempre un peso non indifferente. Ancor maggiore quando parliamo della prima in assoluto.
Partirò dai fondamentale, che il più delle volte sono le nozioni più sottovalutate.
Che tu voglia inserire un laser vascolare, un laser CO2, un HIFU, una carbossi, una criolipolisi o qualsiasi altra apparecchiatura per la medicina estetica, non c’è nulla di più sbagliato che scegliere in base alla scelta di altri.
Mi spiego meglio.