SIES 2018. Qual’ è il segreto del medico estetico di successo?

Cos’ha in più il medico estetico di successo rispetto ad altri suoi colleghi?

E’ da poche ore finito il XXI Congresso Internazionale di Medicina e Chirurgia Estetica SIES di Bologna, e mi sembra giusto analizzare quello che è accaduto per riassumere delle conclusioni.

Cos’è successo al Congresso SIES di tanto speciale?

A volte mi viene detto da diversi medici “i pazienti non me lo chiedono”, altre volte “me lo chiedono i pazienti”.

La differenza è minima e non cambia di molto in termini di risultato finale, perché in entrambi i casi chi fa quelle affermazioni è già troppo indietro rispetto ad altri studi medici.

Se sei un professionista che rimane aggiornato, legge, ricerca, studia e partecipa ai Congressi di medicina estetica, come l’ultimo Congresso SIES 2018 appena concluso, sai benissimo quante novità ci siano di volta in volta e come è importante rimanere aggiornati per il bene dei tuoi pazienti e del tuo studio medico.

Uno dei più importanti aspetti del medico estetico di successo è proprio la ricerca costante dell’auto-miglioramento.

Rimanere costantemente aggiornati e connessi all’evolversi della medicina estetica non è ne un diletto, ne un gradevole passatempo per ri-incontrare amici e colleghi, ma è il lavoro del vero medico professionista e imprenditore di se stesso, quindi del medico di successo.

Per cui, anche se in passato hai partecipato a tutti i congressi attribuendone anche valore con tue pubblicazioni e ricerche, non ti risparmia oggi dal continuare a rimanere perlomeno aggiornato sulle novità che ci sono nel mondo della medicina estetica.

Il bello del mio lavoro che ogni giorno incontro tanti professionisti molto eterogenei tra di loro. Quindi probabilmente mi è più semplice dal di fuori osservare quali sono le qualità che spingono verso il successo alcuni medici e quali sono invece i comportamenti che inchiodano altri.

Di seguito esaminerò quali sono i principali campanelli d’allarme che ti aiuteranno a individuare subito se stai perdendo soldi a tua insaputa e regalando pazienti ad altri studi medici.

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L’aspetto che non puoi più sottovalutare se vuoi il tuo studio medico pieno di pazienti e il tuo conto pieno di soddisfazioni.

Siamo nel 2017, al momento in cui scrivo questo articolo, e credo che comunque in futuro le cose non andranno diversamente per il tuo studio medico, anzi.

E’ ora di guardarci dritti allo specchio, dritti negli occhi, e cercare dall’ultima volta che l’abbiamo usata, la sopita e dolorante volontà che ci consente di guardare in faccia alla realtà.

L’aspetto che non puoi più sottovalutare al giorno d’oggi, se vuoi che il tuo lavoro sia in continua ascesa, che i tuoi guadagni non subiscano mai un declino, che la tua soddisfazione per ciò che fai sia sempre alle stelle, che ci sia sempre un riscontro reale – tra GUADAGNI monetari e di fama- per ciò che fai, è che la realtà virtuale come viene definita, al giorno d’oggi, può solo portare risultati molto più concreti di quello che tu credi rispetto alla realtà materiale.

Ti spiego meglio così evitiamo sin da subito fraintendimenti. Chi come noi è nato dagli anni ’80 ad andare indietro, ha subito e vissuto un fortissimo cambiamento della società.

E da un punto di vista è una bella fortuna, perché sappiamo com’era il mondo prima dell’avvento di internet.

Da tale svolta, non tutti ci siamo adattati alla perfezione e chi più e chi meno, tutti ormai siamo immersi in un oceano infinito di informazioni che si propagano intorno a noi alla velocità della luce. Si perché ormai, la velocità della comunicazione tra le persone viaggia alla velocità della luce.

Scrivi messaggio – invii messaggio – riceve messaggio – fine.

E la cosa rivoluzionaria e sconcertante rispetto a qualsiasi altra grande rivoluzione culturale avvenuta in passato, è la portata del “messaggio”. Se escludiamo cose materiali che si possono toccare, il resto è praticamente condivisibile alla velocità della luce!

Una cosa pazzesca se solo ci fermiamo a riflettere dal punto di vista evoluzionistico. Mentre dal punto di vista pratico, lo sappiamo benissimo e ci siamo già abituati, abbiamo già inglobato nelle nostre vite queste nuove forme di comunicazione, e chi più chi meno, ne facciamo grande uso.

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Vuoi smettere di litigare con la tecnologia e raccoglierne solo i benefici?

<<Ho un rapporto catastrofico con la tecnologia: se passo sotto ad un lampadario a gocce si mette a piovere.

(Woody Allen) >>

Non so se è l’età che avanza, ma spesso mi ritrovo a pensare come riuscirò a sopravvivere tra 30 anni, e come potrò districarmi dall’onnipresente tecnologia.

Mi immagino la tecnologia di oggi decuplicata e purtroppo per me, non ho grandi aspettative di uscirne mentalmente incolume.

Purtroppo mi vedo completamente messo a KO, arreso e fagocitato da quella che doveva essere una grande svolta per l’uomo e per lo sviluppo dell’umanità:

L’evoluzione tecnologica.

 

Certo che sto drammatizzando. Meno che sul mio futuro però…

Si perché non si può mettere in dubbio che la tecnologia ha trasformato completamente il nostro modo di vivere. Ci ha dato una vera e propria spinta propulsiva nello sviluppo di tutte le attività dell’uomo.

E’ inutile elencarne i vantaggi che ci ha portato, come altrettanto inutile in questo post, elencare gli svantaggi, o meglio, le conseguenze non calcolate che la rapida evoluzione tecnologica ci ha portato a corredo.

Fatto sta che, senza soffermarci alla rivoluzione industriale e facendo un piccolo balzo in avanti, da quando la tecnologia ha iniziato a diventare prodotto di consumo tra la popolazione, le nostre vite si sono legate in maniera crescente e sempre più dipendente ad apparecchi tecnologici di ogni tipo.

Nonostante tutto, non tutte le persone hanno la stessa dimestichezza e disinvoltura nell’usare la tecnologia. C’è chi ha un po’ di difficoltà a capire come utilizzarla e chi invece sembra un alieno per quanto ne ha padronanza.

Infatti, io ad esempio, sono uno di quelli che dopo aver fatto qualche prova e dopo aver svolto qualche test giusto per prendere un po’ di confidenza con la tecnologia di turno, nel giro di qualche settimana riesco ad essere completamente autonomo e disinvolto nell’utilizzare la lavatrice in casa. (ironia alla massima potenza)

Ora capisci perché ho paura di vedermi fra 30 anni?

Giustamente ti chiederai cosa c’entrano le mie crisi di panico nei confronti della tecnologia con il tuo studio medico.

 

Un collegamento lineare te l’ho assicuro c’è.

 

Una delle frasi che mi sento ripetere spesso durante le consulenze è tipo:

“No guarda, io con la tecnologia sono completamente negato/a. Quindi preferisco fare tutto con le mie mani..”

“Ho provato a farmi aiutare da qualche apparecchiatura ma proprio non riesco a utilizzarla. Non ne capisco niente. Mi fa innervosire e poi finisce che compro il macchinario ma non lo utilizzo più, come mi è già capitato con…”

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