Niente più studi di settore e Irap per i medici professionisti. Manovra 2017, novità interessanti.

Forse avrai sentito parlare negli ultimi giorni delle novità che saranno introdotte dalla nuova manovra finanziaria del 2017??

O forse no..

Ad oggi non è ancora nulla di certo, il testo definitivo della Legge di Bilancio e del collegato alla manovra dovrebbe essere approvata entro il 4 dicembre. Quindi ci vuole ancora del tempo..

E la notizia positiva è proprio il fatto che quest’anno possiamo giocare di anticipo!

Ci sono un bel po’ di novità da tenere sotto controllo perchè potrebbero essere molto interessanti per lo sviluppo della tua professione e del tuo studio medico e/o poliambulatorio.

Si perchè tra le grandi novità troviamo:

IRES: confermata l’aliquota IRES al 24% al posto del 27,5%;

IRI: l’introduzione dell’IRI, con aliquota del 24%; per le imprese individuali e le società di persone in contabilità ordinaria, oltre che le S.r.l. a tassazione per trasparenza; per le imprese in contabilità semplificata, invece, dovrebbe essere prevista l’applicazione del principio di cassa;

STUDI DI SETTORE: superamento degli studi di settore che lasceranno il posto agli indicatori di compliance con un regime premiale che potrà arrivare fino all’eliminazione dei controlli sui contribuenti più “onesti “ e virtuosi;

MAXI AMMORTAMENTO: la proroga del super-ammortamento del 140% sull’acquisto di beni strumentali e l’iper-ammortamento, ovvero una maggiorazione dell’ammortamento al 250% sull’acquisto di beni strumentali e immateriali (software) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale del proprio studio/poliambulatorio medico.

Attenzione però a non dimenticare che per accedere al Super Ammortamento, non c’è bisogno di aspettare fino al prossimo anno, ma puoi approfittare anche nel 2016 e scaricarti comunque il 140% dei tuoi investimenti in beni strumentali.

Chiaramente entro il 31 Dicembre!

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certificazione medicina estetica non invasiva

LA RICERCA DELL’ECCELLENZA NELLA MEDICINA ESTETICA.

I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio.
Leonardo da Vinci

Mica male come citazione per richiamare l’attenzione ad un dettaglio della medicina estetica non invasiva,

e cioè:

LA RICERCA DELL’ECCELLENZA!

Se stai leggendo queste righe, già vuol dire che non sei il tipo di professionista che si lamenta della crisi e rimane con le mani in mano, incolpando governo, gli stranieri, i vegani o chi ha la peggio a seconda del ronzio mediatico.

Se sei qui, è perchè ti piace aggiornarti di continuo e rimanere sempre informato. Non ti limiti ad ascoltare quello che gli altri ti dicono ma preferisci ragionare con la tua testa e farti un’idea di cosa realmente c’è dietro il velo di Maya.

Questo non perchè i miei articoli siano strabilianti, anzi… Ma semplicemente perchè, se sei iscritto alla newsletter del Blog o ci sei approdato ora tramire Google, comunque sei il tipo di professionista che cerca sempre nuove informazioni per approfondire le proprie conoscenze. A prescindere se quello che leggi sia in linea o meno con la tua visione delle cose.

Detto questo, anche se oggi mi sento particolarmente generoso, basta complimenti e veniamo al sodo!

 

…Ti faccio 3 domande:

  1. Quanto vale la tua professionalità?
  2. Riusciresti a sottoporre i tuoi pazienti a cure approssimative?
  3. Riusciresti a non considerare gli effetti collaterali che potrebbero manifestarsi dopo una tua cura o trattamento?


Sono domande retoriche a cui non c’è bisogno di risposta. Vero?

Ogni professionista stimato nel proprio settore considera sempre tutti gli aspetti che possono compromettere sia la validità che l’eccellenza del proprio lavoro.

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“La mia esperienza è differente..”

In realtà l’avevo dato per scontato, essendo per me una cosa normale e come tutte le azioni che facciamo in automatico, ci illudiamo che poi lo siano anche per gli altri!

“La mia esperienza è differente”..!!

Ironicamente ho fatto riferimento ad un famoso spot che esclama “La mia banca è differente!”.

L’ho fatto prima intitolando una mail riservata ai miei clienti con l’oggetto“La mia azienda è differente..”, e visto il riscontro che ho ricevuto, in effetti ci ho preso gusto e anche spunto per scrivere questo articolo che stai leggendo.

Nella mail riservata ai miei clienti che comunque ti allego alla fine così potrai leggerla anche tu, non ho scritto nulla di trascendentale, per me, ma nel contesto in cui siamo è addirittura qualcosa di atipico (uso questo aggettivo al posto di straordinario per mantenere un profilo basso 😉 ).

Cosa ho scritto di così diverso dagli altri tuoi fornitori??

Semplicemente, anziché mandare la classica mail come fa la stragrande maggioranza delle aziende da cui ti fornisci, con la classica e bella cartolina allagata di auguri e buone ferie come edulcorante per un chiaro messaggio del tipo “ci sentiamo a Settembre, per tutto Agosto non provare a chiamarmi io non ci sono!”; ho inviato una mail in cui comunico a chi voglia o deve continuare le proprie attività di medicina estetica in Agosto, che io ci sono, sarò presente al loro fianco (metaforicamente parlando) non appena avranno bisogno di consulenze e/o assistenze varie e che mi potranno chiamare senza preoccuparsi di disturbare.

Questa “semplice” disponibilità, a mio avviso dovuta a chi mi ha affidato la propria fiducia al momento dell’acquisto, ha suscitato tra alcuni dei miei clienti un notevole riscontro positivo che mi ha portato a riflettere!

Certamente anche negli anni precedenti è stata offerta la stessa disponibilità da parte mia, ma quest’anno ho notato una risposta maggiore da chi ha gradito tale messaggio.

Sarà perché negli ultimi tempi sempre più persone, “spostano” le canoniche ferie agostane in altri periodi dell’anno a vantaggio di fattori come la tranquillità, qualità dei servizi ect… e sarà anche perché nonostante la crisi i clienti continuano a crescere in maniera esponenziale, ma quest’anno la mia “dichiarazione di disponibilità all’attività lavorativa” ha suscitato un riscontro inaspettato!

Non è per fare del buonismo, che chi mi conosce sa bene quanto lo scansi come la peste, ma a prescindere da tutto, essere ringraziato ed essere considerato utile per il “solo” fatto di rendermi disponibile, è qualcosa che ripaga molto lavoro svolto…non dico come un bonifico, ma ci va quasi vicino! 😉

Ed è proprio questo riscontro ricevuto che mi ha portato a riflettere e pensare a quanto sia importante per un cliente poter contare sulla disponibilità del proprio fornitore soprattutto in periodo come il mese di Agosto, dove declinare ogni impegno lavorativo è quasi doveroso!

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Perchè la medicina estetica NON INVASIVA?

Se stai valutando se inserire o meno la medicina estetica non invasiva all’ interno del tuo studio medico o poliambulatorio, è il caso che tu legga questo articolo.

Leggendolo ti renderai conto di quanto i tuoi dubbi, paure e/o curiosità in merito all’inserimento della medicina estetica nei tuoi locali siano del tutto “normali”, e per NORMALI intendo per l’appunto, comuni.

Negli ultimi decenni abbiamo assistito più che ad un’accelerazione, ad una vera e propria crescita propulsiva delle scienze e delle tecnologie ad esse associate. Sembra proprio che la velocità dell’evoluzione tecnologica sia sempre più intensa e in ascesa di anno in anno rispetto al passato.

Questo velocissimo sviluppo della tecnologia ha fatto si che gran parte dei risultati raggiunti al giorno d’oggi, un po’ in tutti i settori tecnologici, erano del tutto impensabili appena qualche anno fa!

Ragion per cui, in medicina estetica, negli ultimi anni, l’attenzione sia da parte dei medici che dei pazienti, si è voltata proprio verso i trattamenti non invasivi.

 

Un tuffo nel passato..

Fino a qualche anno fa, per effettuare determinati trattamenti di medicina estetica, e soprattutto per raggiungere determinati risultati, il paziente non poteva far altro che affidarsi alla medicina estetica invasiva,cioè alla chirurgica estetica.

Inizialmente, la chirurgia estetica, se non per ricostruzioni a seguito di incidenti od eventi brutali, era qualcosa di abbastanza circoscritto a “poche” persone, tra cui in primis le celebrità della TV.

Mentre all’estero, soprattutto in America, ed ancor più in paesi del Sud America come Venezuela e Brasile, la propensione delle persone a sottoporsi alla chirurgia estetica aveva già preso piede molto prima che in Italia. Solo successivamente e man mano che sempre più celebrità si rivolgevano alla chirurgia estetica, anche in Italia si cominciò a diffondere, prima tra i più abbienti e poi tra la maggioranza della popolazione, “il bisogno” del ritocchino.

Man mano che “il bisogno” dell’intervento chirurgico cresceva nella testa delle persone, si è assistito sostanzialmente a due fenomeni principali, e cioè:

 

  1. Diffusione a macchia d’olio degli interventi estetici anche tra le giovanissime = Seno nuovo come regalo dei 18 anni; rinoplastica; liposuzione; lifting ect. Ect.
  2. Diffusione di interventi sempre più invasivi sulla fisionomia della persona = Volti “felini” tutti uguali, effetto viso di plastica con perdita dell’espressività, disarmonia della normale fisionomia del volto e/o del corpo, parti ritoccate in contrasto con l’invecchiamento naturale, utilizzo di sostanze pericolose, ripercussioni gravi sulla salute ect. Ect.

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Ritorno al presente…

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