Se ancora non conosci la metodica Endolift, è il momento di rimediare. Se invece già sai cos’è, è il momento giusto di approfondire quali vantaggi potrebbe apportare alla tua attività di medicina estetica.
Chi mi segue da un po’ sa già che l’intento del mio blog e dei miei articoli è quello di fornire contenuti e informazioni utili sulle migliori tecnologie per aumentare la produttività dello studio medico estetico, riducendo al minimo i costi di gestione e massimizzando nel più breve tempo possibile il recupero dell’investimento.
Tradotto in poche parole vuol dire, avere a disposizione apparecchiature e/o laser efficaci e che non siano un peso economico per lo studio medico, ma al contrario, che vengano utilizzati quotidianamente per trattare i propri pazienti e per attirarne di nuovi, senza spendere soldi ed energie in pubblicità inutili per “spingere” macchinari poco produttivi.
Purtroppo centinaia di medici ogni giorno acquistano laser e apparecchiature solo perché magistralmente pubblicizzate dalle multinazionali che le producono, per poi scoprire a loro spese che non ci saranno poi così tanti pazienti disponibili come speravano.
Detto ciò, non significa che sia colpa di qualcuno o del medico sprovveduto.
Purtroppo può capitare, e io lo vedo fin troppo spesso ogni giorno.
Il medico oggi è già fin troppo preso dalle mille cose da fare quotidianamente nel suo lavoro, e se oltre a concentrarsi a far bene il medico/chirurgo estetico, deve pure dedicare settimane se non anche mesi del suo tempo libero già centellinato per studiare la migliore tecnologia da inserire nel proprio studio, finisce che non ne esce più vivo.
Per questo motivo molti professionisti si affidano alla scelta di altri colleghi o seguono semplicemente l’apparecchiatura più pubblicizzata al momento, correndo così il rischio di inserire nel proprio studio un macchinario che potrebbe essere solo una perdita economica per il proprio studio.