In questi anni su Beautifulmed.it ho pubblicato più di 70 articoli e in quasi tutti ho parlato, o perlomeno fatto cenno, dell’importanza di avere solo apparecchiature certificate nel tuo ambulatorio.
So che a volte può risultare pesante, ma la ripetizione di alcuni concetti così importanti e al contempo scomodi, è doverosa da parte mia per il benessere della tua attività.
So bene che un medico che lavora ha altre cose a cui pensare, e lo sa bene anche chi approfitta di questa situazione per cercare di venderti di tutto.
So anche quanto ogni giorno sei costantemente sotto pressione da pazienti sempre più esigenti o troppo impegnato nel districarti da mille problemi, impegni e scocciature che la quotidianità ti riserva con grande dedizione.
Per cui capisco che argomenti come “la certificazione” delle apparecchiature medicali possano sembrare di importanza marginale rispetto a tutto quello a cui devi badare.
Ma purtroppo non è così.
Chi commercializza (seriamente) tecnologie medicali sa bene che non è un aspetto così scontato, ma anzi, c’è un enorme problema che è ancora poco conosciuto e ancora troppo pericoloso, per troppi professionisti.
Qui di seguito ti riporto un classico esempio di come sia facile avere nel tuo studio medico un macchinario che non è conforme all’utilizzo medicale.