Cosa significa scegliere dei macchinari di medicina estetica in maniera intelligente?
Significa prima di tutto pensare con la propria testa e non lasciarsi influenzare dalle scelte di altri colleghi o correre solo dietro alle marche.
Scegliere macchinari con intelligenza vuol dire inserire nella tua attività solo apparecchiature che ti portino un reale beneficio sia in termini economici che in termini professionali.
E non un appagamento a vantaggio esclusivo dell’ego perché finalmente si ha la stessa e costosa tecnologia del collega.
Misurarsela con i colleghi a “chi ha la tecnologia più rinomata e costosa” non ti porterà nulla di buono, se non appunto, un appagamento momentaneo del tuo ego e i tuoi risparmi all’azienda venditrice.
Invece, avere apparecchiature da utilizzare ogni giorno nella tua attività, non avendole ferme come arredamento, vuol dire scegliere con intelligenza e direzionare il timone della tua attività verso il successo.
I macchinari da inserire nel tuo ambulatorio medico si devono scegliere con intelligenza perché non devono essere ne un peso economico acquistarli, ne un problema utilizzarli.
La scelta perfetta è quella che ti consente di avere un’apparecchiatura non solo completamente integrata con ciò che tu offri quotidianamente nella tua attività, ma ti da la possibilità di migliorare in termini di benefici e risultati offerti – NEL TEMPO – ai tuoi pazienti.
Di conseguenza ci deve essere anche un reale riscontro positivo per le tue finanze.
Quindi diventa essenziale che l’apparecchiatura scelta ti permetta di creare un ritorno costante di pazienti, e sia priva di esose spese di gestione e di consumabili.
Esempio pratico.
La scelta intelligente dei macchinari per la medicina estetica.
Sei notoriamente rinomato per la tua bravura nel far ringiovanire i visi delle tue pazienti.
Adotti diverse tecniche e metodiche. Fili, filler, peeling e alcune tecnologie.
Poi vieni a sapere dal tuo collega famoso nel settore o in un congresso che la criolipolisi oggi è molto richiesta dalle pazienti.
Contatti la stessa azienda che molto probabilmente ha sponsorizzato il tuo collega o gli interventi al congresso, e acquisti da loro.
Bene! Ottimo!
Ora finalmente anche tu hai la tecnologia più in voga del momento.
Lo dici alle tue pazienti, la fai provare e va tutto bene….All’inizio.
Ma poi, sfamata la fame di novità di alcune delle tue pazienti comincia ad andare tutto a rilento.
Ad un tratto ti diventa difficile promuovere la tua nuova criolipolisi e le terapie si fanno sempre più sporadiche.
Va a finire che promuovere in continuazione, e spesso senza successo, il nuovo macchinario diventa un lavoro pesante che ti distoglie dal resto delle tue attività.
Per giunta troppo spesso risulta un lavoro infruttuoso, quindi frustante.
Dunque pian piano accantoni la tua criolipolisi insieme a tutti i buoni propositi per trovare una soluzione e farla ripartire.
Ovviamente se lavori in un centro dove le apparecchiature non sono tue e ti ritrovi solo a utilizzarle, non noterai mai nessun calo. E tante grazie..
Ma se sei tu a pagare le rate del leasing, allora te ne accorgi molto ma molto prima se c’è un calo nelle frequenza di utilizzo.
E quindi mi chiederai ora:
“Si Michele bel discorso, ma quindi che si dovrebbe fare?”
La sfera di cristallo non ce l’ha nessuno e figurati io.
In compenso però so quali sono le apparecchiature più produttive, più versatili ed efficienti del mercato, e so quali equilibri bisogna rispettare per far si che la scelta sia intelligente e produttiva per il medico.
Per tornare al nostro esempio, prima di tutto avrei analizzato insieme al medico la sua situazione, la tipologia di pazienti che ha, i suoi trattamenti preferiti e per cosa lui è più conosciuto.
Mi spiego meglio.
Ci sono tanti medici, chirurgi estetici e plastici. Ma ciò non significa che siano tutti uguali.
Sembra scontato ma non lo è, quindi ti prego di seguirmi attentamente.
Se sei un chirurgo plastico ed hai un collega nella tua stessa città non è detto che utilizzate le stesse tecniche, gli stessi prodotti o le stesse tecnologie.
Questo perché è ovvio che ognuno ha il suo modo di lavorare e pensare.
Bene, stessa cosa vale per i macchinari di medicina e chirurgia estetica.
Non si possono scegliere in maniera intelligente macchinari produttivi solo perché ce l’ha un collega noto o solo perché vengono pubblicizzati ad arte dalla multinazionale di turno.
Il tuo studio, il tuo modo di lavorare e le tue pazienti non sono le stesse di un’altro medico con la tua stessa specializzazione e nella tua stessa città.
Mi spiego?
Altrimenti vuol dire che non stai scegliendo la migliore tecnologia per te, ma sta solo seguendo la scelta della massa.
Cosa avrei fatto io?
Ovviamente non mi permetterei di contrastare la scelta di chi vuole una determinata tecnologia. Ognuno è libero di fare ciò che vuole se è realmente consapevole di ciò che fa.
In compenso però avrei chiesto il perché di tale scelta e si fosse manifestata una delle ipotesi elencate prima, l’avrei aiutato a trovare la soluzione migliore per lui.
Perchè se il tuo obiettivo è attirare nuovi pazienti, far tornare più frequentemente quelli già acquisiti per fidelizzarli ulteriormente, e vuoi diventare un vero e proprio punto di riferimento della medicina estetica per determinati inestetismi, allora la strada da percorrere potrebbe essere un’altra.
Se sei rinomato per il ringiovanimento del volto, e la maggior parte delle tue nuove pazienti viene per questo motivo perché ha sentito parlare bene di te in giro, diventa un grande rischio non rafforzare il tuo punto di forza ma defocalizzare le energie su un’altra tipologia di inestetismi. Come ad esempio la criolipolisi.
Sarebbe strategia assi più sicura invece, scegliere una tecnologia che ti consenta di accrescere il tuo angolo d’attacco del ringiovanimento viso, e se proprio vuoi iniziare ad offrire soluzioni per il corpo, allora dirigersi verso un’apparecchiatura più versatile che magari faccia entrambi, o che sia perlomeno modulabile.
Questa scelta ti permetterebbe di ottenere un investimento molto ma molto più produttivo rispetto alla scelta precedente.
Cosa significa scegliere un’apparecchiatura versatile o modulabile?
Significa avere a disposizione la possibilità di trattare più aree e inestetismi differenti, senza essere vincolato ad una sola tipologia di trattamenti.
Inoltre, se un domani deciderai di voler lavorare su altri inestetismi, eviterai di dover ricomprare sempre nuove tecnologie, ottimizzando così il tuo investimento iniziale e favorendo di gran lunga le tue finanze.
Ricordati sempre che i macchinari devono essere strumenti che hai a disposizione per raggiungere i tuoi obiettivi, e non devono diventare gli obiettivi stessi.
Se vuoi evitare di comprare tecnologie che poi si rivelano non produttive per la tua attività, ma invece vuoi apparecchiature IPER-produttive ed efficaci che ti aiutino a fidelizzare i tuoi pazienti ed attirarne di altri, allora compila il modulo qui sotto e richiedi la tua consulenza personalizzata.
Sarai contattato dalla mia collaboratrice che ti darà tutte le informazioni di cui hai bisogno per scegliere con intelligenza i migliori macchinari per le tue esigenze, e solo dopo se ritieni opportuno, avrai una consulenza personalizzata.
Questo è il periodo perfetto per dedicarti alla pianificazione della tua strategia ed essere il punto di riferimento della medicina estetica per i tuoi pazienti.
Scegli con intelligenza i tuoi macchinari di medicina estetica, ed esci dalla massa.
Ad maiora!
Michele Colella