Ci sono un’infinità di modi per pubblicizzare le tue apparecchiature di medicina estetica, ma se lo vuoi fare in maniera efficace e realmente produttiva per la tua attività allora il numero delle possibilità si restringe vertiginosamente.
Non disperare, non è nulla di estremamente complicato.
C’è da fare solo un piccolo sforzo da parte tua. Devi entrare nella mente delle tue pazienti.
Puntualizzato questo “piccolo” punto, possiamo eliminare tutto ciò che non ha niente a che fare con il pubblicizzare le apparecchiature di medicina estetica in maniera efficace e produttiva.
La promozione delle tue apparecchiature, per essere davvero efficace deve tener conto di un solo indicatore di successo, che NON è:
- Il numero di like
- Il numero di condivisioni
- Il numero dei commenti
- Il numero di pazienti che vengono una sola volta per sfruttare l’offerta.
L’unico indicatore che conta e che puoi far diventare una dolce e produttiva ossessione personale, è il ritorno dell’investimento effettuato.
Con ciò significa che per promuovere i tuoi macchinari non devi per forza investire soldi in pubblicità on line, sui social o sulla carta.
Anche se ovviamente avresti decisamente molto più possibilità di successo investendo in sponsorizzate.
Ma su questo passaggio ci torniamo dopo.
Per ora mi accontenterei di farti capire che non è solo il denaro ad avere un valore, ma anche il tuo tempo.
Chiarisco il concetto.
Supponiamo che ti applichi abbastanza per essere sempre presente on line.
In fondo puoi promuoverti anche in maniera “gratuita”, puoi aderire a sistemi come Groupon o pubblicare diversi post a settimana sui social e cercare di dare sempre contenuti interessanti a chi ti segue, ma senza investire in pubblicità a pagamento di nessun genere.
Mettiamo che hai anche un discreto seguito, e i tuoi post ottengono anche un sacco di “mi piace”, condivisioni e commenti.
A seguito di queste tue attività ottieni anche diversi appuntamenti da chi rimane affascinato da ciò che offri e viene nel tuo studio incuriosito.
Bene..
Ora viene il tanto atteso momento del conto.
Quindi ora bisogna misurare oggettivamente quanto riscontro hai dalle tue attività di marketing e promozione.
Anche se le tue attività sono (dalla tua percezione) a costo zero perché non investi denaro, non lo sono invece nella realtà.
Questo perché per creare post, info-grafiche, foto, video o altri generi di contenuti, investi il tuo tempo personale, magari erodendolo da altre attività che potrebbero anche esser più proficue per te, e non mi riferisco solo al livello monetario.
Sottrarre del tempo ai propri affetti è un costo che non si può quantificare in denaro, ma ciò non vuol dire che non abbia un valore.
Nonostante ciò, anche se lo fai in orario di ambulatorio, è sempre lo stesso tempo sottratto ad altre attività magari anche più proficue. E tu sai meglio di me quanto vale il tempo di un medico e chirurgo estetico di successo.
Quindi, se non impari a rendere efficiente il tuo marketing, anche se tecnicamente non ci versi dei soldi, rischierai comunque di perderci dalle tue attività di promozione.
Entriamo nella pratica.
I pazienti che ti chiamano e ti riempiono l’agenda per il prossimo mese perché hanno aderito all’offerta su Groupon, in realtà non puoi considerarli neanche dei nuovi pazienti se non ritornano da te per la seconda volta.
Mettiamoci chiaro in testa un concetto.
Puoi considerare un paziente tuo solo quando ci ritorna almeno per la seconda volta, PAGANDO.
Aprire le porte del tuo ambulatorio a delle locuste infervorate dal basso prezzo della tua “offerta” per poi non rivederle mai più, non è marketing efficiente e produttivo.
E’ solo una enorme investimento da parte tua senza rientro di nessun genere.
Se la gente non ritorna da te è perché non era interessata a te, ma al prezzo della tua offerta o prova gratuita del tuo macchinario.
Ecco perché per considerarli pazienti tuoi devono tornare da te e paganti per almeno due volte.
Se ciò non accade, vuol dire che non stai investendo il tuo tempo in maniera ottimale, ma in maniera estremamente dannosa per la tua attività, anche a livello di immagine.
In realtà fare marketing e promuoversi è cosa sempre ammirevole, ma c’è un dannato “ma” come sempre per ogni cosa nella vita: E’ pericoloso!
Te l’ho ripeto:
Fare marketing è pericoloso!
Si perché il marketing è un amplificatore di ciò che fai.
Quindi se ciò che fai è di base sbagliato, amplificandolo con un po’ di marketing avrai l’effetto opposto a quello di guadagnare una buona reputazione e nuovi pazienti allegri di spendere i loro averi da te.
Motivo per cui, da ANNI ormai, cerco di divulgare questi concetti tanto fondamentali quanto trascurati per raggiungere il tuo successo.
Come promuovere efficacemente le tue apparecchiature per la medicina estetica: Non parlare dell’apparecchiatura.
Alla gente non importa nulla della tua nuova apparecchiatura dell’azienda “Marchio Costoso in Mostra” perché è un aspetto che riguarda solo te e il tuo ego che l’ostenta compiaciuto ai tuoi colleghi. Punto.
Alla gente non interessa dei Watt, dei Joule e di che tipo di laser è il tuo macchinario.
L’unica cosa che vuole da te ogni tuo paziente è ottenere un risultato per se stesso.
Non gliene può fregar di meno del tuo nuovo e ultimo macchinario del “Marchio Costoso in Mostra” (d’ora in poi MCM), perché non sa neanche cos’è!
Come un bimbo che attende impaziente il padre rientrare a casa dal lavoro.
Non ha interesse di sapere se arriva in mercedes o in panda, perché lui è interessato esclusivamente al suo obiettivo, e cioè all’affetto che raccoglierà dal padre appena rientra.
Così anche ai tuoi pazienti non interessano le caratteristiche tecniche dei tuoi macchinari, ne tantomeno il fatto che hai pagato una tecnologia al 20% in più del suo reale costo di mercato, ma saranno interessati solo ai reali benefici che apporterai loro.
Come promuovere efficacemente le tue apparecchiature per la medicina estetica: Parla di ciò che vorrebbero i tuoi pazienti.
A inizio articolo ti ho parlato di un tuo “piccolo” sforzo, eccolo qui:
Devi sforzarti di capire cosa vogliono i tuoi pazienti.
Sembra facile, ma non lo è se realmente cerchi di entrare nel dialogo mentale dei tuoi pazienti.
Ti spiego una cosa..
Il fattore che decreterà il successo o il fallimento del tuo messaggio è la specificità.
Se tutto ciò che butti fuori sono frasi come “la qualità elevata delle nostre tecnologie”, “noi ci teniamo a garantire i migliori risultati alle nostre pazienti” o “Solo le tecnologie migliori per i nostri pazienti”, in realtà non stai comunicando niente a nessuno.
Inoltre ti stai dando anche la zappa sui piedi.
Facendo passare il messaggio che nel tuo studio la medicina estetica è per tutti stai allontanando come la peste le persone più elitarie che non vogliono recarsi dallo stesso dottore dove va la casalinga di Voghera.
Può sembrare un discorso razzista ma funziona così. Altrimenti nessuna persona sana di mente spenderebbe mai € 600 per un foulard di Louis Vitton.
Hai bisogno di entrare nella mente della tua “paziente modello” per capire cosa lei vorrebbe e di conseguenza proporglielo nel giusto messaggio.
Ecco a cosa serve la specificità della tua comunicazione.
Senza aver delineato nella tua comunicazione un target specifico a cui rivolgerti, stai parlando a tutti, di niente.
Poi si leggono post con frasi “eclatanti” come: “..dal dott. Volpone la medicina estetica è per tutti! Venire, accorrete..”
E poi si da la colpa alla crisi, al governo o agli sbarchi degli emigranti che si ritrovano solo gente che non vuole spendere.
Strano no? ..Gliel’hai detto tu!
E’ fondamentale capire il proprio target e focalizzarsi su di esso per rendere sempre più produttiva la promozione dei tuoi macchinari.
Rido quando incontro quei professionisti apparentemente convinti della loro scelta di non utilizzare macchinari perché ci sono un sacco di persone che vogliono la chirurgia.
E’ una balla colossale!
E’ una dolce giustificazione alla propria paura di investire, esporsi economicamente, prendersi una fregatura, rimettersi in gioco, ect.
Non esiste persona che si alza la mattina e non vede l’ora di farsi aprire la faccia o farsi aspirare meccanicamente il grasso dalle cosce, vedere sangue, lividi e cicatrici.
Dai su… non prendiamoci in giro.
Se posso raggiungere lo stesso risultato più comodamente e senza eventuali complicazioni, perché non dovrei approfittarne?
Instintivamente l’essere umano ha paura del sangue, delle ferite e dei rischi connessi a tali eventi.
E’ una paura ancestrale.
Solo a seguito dell’elaborazione logica che avviene per risolvere un problema personale, allora si opta per attività più invasive. La chirurgia.
Ma solo perché non ci sono altre soluzioni meno invasive che abbiano la stessa efficacia.
Quindi, per comprendere e scoprire cosa realmente vogliono i tuoi pazienti, hai bisogno di guardarti allo specchio e ammettere che la comodità e la sicurezza, sono due potenti fattori da mettere in leva per pubblicizzare nella maniera più profittevole e produttiva le tue apparecchiature di medicina estetica.
Garantire risultati paragonabili ai metodi chirurgici tradizionali, ma in totale sicurezza e in assenza di esiti sgradevoli dopo ogni trattamento, è una leva molto potente che hai a disposizione per attirare nel tuo studio nuovi pazienti grazie ad alcune tecnologie non invasive.
Offrire ai tuoi pazienti la possibilità di NON sottoporsi a tempi di guarigione e isolamento sociale dopo ogni trattamento, è un grande incentivo per venire da te.
Fatta la seduta di crioterapia, la signora Maria tornerà a lavoro come se fosse uscita a prendere un caffè ma da li a poco con una taglia in meno.
I benefici che possono ottenere al giorno d’oggi le tue pazienti con dei macchinari moderni ed efficaci sono davvero sorprendenti se paragonati ai “contro” dei metodi tradizionali.
Dire che la tua super tecnologia della MCM (“Marchio Costoso in Mostra” in caso ti va di cercarla su Google) ha 10.000 W di potenza rispetto ai 9.947 W delle altre, NON è come dire:
“Se hai delle piccole lassità cutanee sul volto finalmente non hai più bisogno di privarti di migliaia di euro per sottoporti ad un intervento di lifting.
Puoi ritrovare la tua naturale bellezza e ringiovanire il tuo volto con massimo quattro sedute di HIFU da 30 minuti. Senza nessun esito post trattamento.
Puoi riprendere immediatamente le tue attività quotidiane e non hai nessun rischio di ottenere un risultato innaturale, lontana da occhi indiscreti, senza interventi in maniera del tutto non invasiva al 100%.
E i soldi risparmiati dall’intervento vai in vacanza con tuo marito che non avrà più motivo di fare il pollo con la sua nuova segretaria!” (non fare “copia e incolla”, è il concetto che voglio farti passare.)
Se hai la fortuna di esserti rivolto al fornitore giusto ( tipo me 🙂 ) e ad esempio possiedi in studio una carbossiterapia fatta come si deve, hai una marcia in più per promuovere le tue attività di medicina estetica:
“Finalmente una soluzione definitiva alla cellulite, meno dolosa di tutte le altre carbossi provate fino ad oggi,
il doppio della velocità per trattamenti di 15 minuti (anche in pausa pranzo),
Ancora più efficace sulla cellulite grazie alla maggior gittata di Co2 (CPA) .
Grazie alla quale potrai finalmente eliminare l’odiatissima buccia d’arancia e riavere gambe lisce e rassodate come una 20enne (senza scappare dal troppo dolore del trattamento o riempirti di lividi)..
[Ripetere poi il finale con la vittoria della tua paziente sull’amabile segretaria.] 😀
E’ chiaro?
Devi far leva sui benefici che vogliono raggiungere le tue pazienti, e non soffermarti sulle caratteristiche tecniche.
Bene…andiamo all’ultimo punto!
Come promuovere efficacemente le tue apparecchiature per la medicina estetica: Devi avere ciò che vogliono i tuoi pazienti.
Lo dovrei dare per scontato, ma non lo è.
Per far si che la tua promozione e il tuo marketing risulti efficace (ritornino da te i pazienti) hai bisogno di mantenere le promesse fatte.
Il resto si chiama in gergo “FUFFA”.
Se nei tuoi materiali di promozione e di marketing dici di far ottenere determinati risultati in un determinato lasso di tempo, poi devi adempiere nel migliore dei modi a quelle promesse.
Ci tengo a precisare questo punto perché molti pensano ancora che ci siano delle parole ipnotiche o dei “trucchetti” per vendere quello che si vuole alle persone, invece non è così.
La gente non è lobotomizzata ( tranne alcuni ), e non vuole farsi prendere in giro da finte promesse, soprattutto in Italia dove abbiamo purtroppo una soglia del dolore molto bassa su queste tematiche.
Quindi va bene capire come creare un marketing efficiente e produttivo, come comunicare i punti forti delle tue apparecchiature e comprendere bene il dialogo mentale dei tuoi pazienti per sapere ciò che vogliono…
…ma una volta fatto tutto ciò, devi rendere la tua promessa.
Spero che in questo articolo sia stato chiaro e soprattutto ti sia d’aiuto per promuovere al meglio le tue apparecchiature di medicina estetica.
Ad maiora!
Michele Colella