Perché mai la medicina estetica ora deve essere associata alla fisioterapia?
Infatti non lo è, in teoria.. ma lo può essere nella realtà di diversi contesti.
E cosa centra Steve Jobs che presenta per la prima volta al mondo il primo Iphone?
Per quanto può sembrare distante dalla medicina estetica, non lo è. E ti spiego subito il perché.
Steve Jobs in quella presentazione diede una spiegazione esemplare e semplice di cosa poteva essere da li in poi il suo nuovo prodotto, e cioè l’phone. Prima di allora se volevi ascoltare della musica lo facevi con l’Ipod o altri lettori mp3. Se volevi telefonare utilizzavi il cellulare e se volevi navigare nel web utilizzavi il pc.
Qui c’è la rivoluzionaria e semplice presentazione di Steve Jobs del suo nuovo prodotto, che ha letteralmente aperto una nuova categoria nel mondo: lo smartphone. Puoi utilizzare internet, puoi telefonare e ascoltare la musica, tutto da un’unica tecnologia, a portata di dito. Straordinario e rivoluzionario.
Il resto è storia.
Quindi, tornando alla medicina estetica e riproporzionando i contesti: Se lavori o gestisci un poliambulatorio o un centro medico con varie specializzazioni, ti consiglio di leggere quanto sto per dirti perché -come sempre- potrebbe fare la differenza per le tue tasche.
La medicina estetica, dopo anni di miopia ipocrita e moralista, è ormai sdoganata anche in Italia. In effetti, per quanto ci abbiamo messo un po’ di più rispetto al resto del mondo, abbiamo recuperato anche abbastanza in fretta. Infatti ad oggi l’Italia è tra i primi dieci Paesi al mondo come spesa in bellezza e benessere. Non male come trend di crescita in pochi anni.
Perchè quindi la medicina estetica e la fisioterapia insieme?
Perché a seguito della crescente attenzione che le persone riversano nella medicina estetica, sempre più strutture mediche, hanno compreso il business trainante degli ultimi anni e si sono attrezzate per proporla nei propri ambulatori. Quindi partiamo da centri medici anche molto diversi tra loro.
Dal poliambulatorio, al centro fisioterapico fino al medico dello sport. Il problema però è un’altro. E cioè che molti centri medici si ritrovano ad allestire nuovi ambulatori per la medicina estetica e comprare altre apparecchiature elettromedicali oltre a quelle che già possiedono per la fisioterapia, e chiaramente risulta economicamente gravoso.
Detto questo, per qualsiasi centro e poliambulatorio esistente, è certamente più conveniente comprare un’unica apparecchiatura elettromedicale che possa fornire trattamenti di medicina estetica e fisioterapia insieme, piuttosto che comprarne tre o quattro separate, che invece verrebbero a costare molto di più in termini di costi e gestione.
Tutte le apparecchiature elettromedicali si prestano alla medicina estetica e alla fisioterapia?
Assolutamente NO.
La tecnologia medicale che “fa tutto”, non esiste.
Per quanto ostentata da diverse aziende, rappresentanti e ahimè a volte anche medici, di cui solo alcuni ignari.
“E ma io sono troppo in gamba e ho trovato il tranello e non mi freghi..”
Per quanto può essere comodo pensare che sei un furbone perché ti stanno proponendo un affare d’oro, vendendoti un’apparecchiatura con cui puoi fare tutto, devo purtroppo distruggere i tuoi sogni di gloria, in quanto ti stanno rifilando una “ciofeca”(detta in maniera tecnica).
I miei occhi e le mie orecchie ormai sanguinano per tutto quello che vedono e sentono in giro. Se ancora non lo hai fatto, scarica qui la Guida qui sotto e scopri subito come evitare questi falsi miti propagandati da sedicenti esperti del settore.
Non immagini quante volte sento dire, anche da medici che si credono più furbi del diavolo, che utilizzare la Tecar al posto della radiofrequenza in medicina estetica è la stessa cosa.
Allora, posto che ti può far piacere acquistare un’apparecchiatura ad un terzo del suo costo reale, ciò non toglie che stai vendendo “fuffa” ai tuoi pazienti. Quella che spacci come radiofrequenza per medicina estetica, è in realtà una Tecar. Punto.
La Tecar agisce sempre tramite onde elettromagnetiche, ma di differenti frequenze rispetto alla radiofrequenza per la medicina estetica. E’ come dire che siccome il cellulare produce onde elettromagnetiche, allora puoi anche utilizzarlo al posto del forno al microonde.
Oppure fare il contrario, inserendo la testa nel microonde acceso potrebbe essere anche più efficace in alcuni casi.
Video simpatico a parte, è ormai noto a tutti e tanti studi lo dimostrano, I cellulari sono da maneggiare con molta cura perché possono provocare dei danni alla salute umana, ma non ci puoi cuocere i pop corn!
Nonostante in rete è pieno di video che con tre/quattro cellulari riescono a far scoppiare dei pop corn, allo stesso modo ci sono dei video che spiegano dov’è il trucco. E questo non vuol dire che però i cellulari siano completamente innocui.
Altrettanto chiaro a qualunque essere senziente, è il fatto che la realtà troppe volte viene semplificata e distorta per raggiungere i fini personali. Tornando a noi, non tutte le apparecchiature elettromedicali possono prestarsi alla medicina estetica e alla fisioterapia.STOP.
Perché le apparecchiature elettromedicali possono prestarsi alla medicina estetica e alla fisioterapia?
C’è da fare prima una distinzione per rendere igienica la comunicazione.
Parliamo di tecnologia intesa come metodica utilizzata, quindi non di macchinario inteso come involucro contenente tutti i componenti di una o più tecnologie. Le vere tecnologie di medicina estetica, sono progettate per agire sui tessuti target e far ottenere i massimi risultati sia al medico che la utilizza e di conseguenza ai pazienti.
Se bisogna andare ad agire esclusivamente su determinati tessuti, come può la stessa tecnologia impattare in maniera positiva su più tessuti diversi?
Tornando all’esempio della Tecar. Come puo’ una macchina progettata per la fisioterapia, quindi per agire sui tessuti articolari e osteoarticolari, apportare benefici a tessuti differenti come il derma, dove dovrebbe agire la radiofrequenza in medicina estetica?
Si, agisce sempre tramite onde elettromagnetiche, ma con una frequenza differente.
Frequenza differente non è una piccola differenza.
La soluzione corretta? Avere più di una tecnologia in una sola apparecchiatura. Allora si che quel macchinario potrà essere utilizzato sia per la medicina estetica che la fisioterapia. Anche perché oltre alla modulazione differente delle frequenze, ci sono anche dei clicli terapeutici differenti da impostare tramite apposito software che distingua le due metodologie.
Come ottimizzare i costi del tuo studio medico, centro fisioterapico o poliambulatorio?
Come dicevo prima, ci sono alcune tecnologie che hanno la stessa matrice e che possono essere inserite insieme in un’unica apparecchiatura, in modo che ti garantisca degli ottimi risultati sia per la medicina estetica che per la fisioterapia.
Chiaramente senza comprare tre o quattro tecnologie separate, puoi scegliere di acquistare in un’unica apparecchiature più tecnologie. Come ad esempio la possibilità nel tuo centro di fare riabilitazione e fisioterapia con lo stesso macchinario che, grazie ad un software di gestione interna, può switchare dall’uso della radiofrequenza per estetica medicale alla fisioterapia fino all’elettroporazione.
Se non sai cos’è l’elettrotrazione, ti consiglio di approfondire l’argomento con questo video qui:
Oppure puoi avere nel tuo centro, la possibilità di trattare le calcificazioni ossee con le onde d’urto, e “passare” la stessa apparecchiatura all’ambulatorio di medicina estetica per un trattamento efficace e visibile sin da subito sulla tanto agognata cellulite.
Ripeto: le onde d’urto per la fisioterapia non possono essere utilizzate per la rimozione della cellulite. Perché cambiano i manipoli, la gestione degli impulsi e i cicli terapeutici.
Quali vantaggi hai ad avere tecnologie di medicina estetica e fisioterapia in un’unica apparecchiatura medical advice?
I vantaggi sono molteplici.
Riduzione dei costi fissi.
Comprare ogni tecnologia ex-novo chiaramente ti costerà di più che acquistare in un’unica apparecchiatura più tecnologie all’interno.
Inoltre, rifornirti da un’unica azienda ti consente di avere un unico punto di riferimento, senza impazzire con la gestione tra più fornitori che avranno inevitabilmente modi di lavorare diversi, servizi diversi (chi ce l’ha), protocolli diversi, garanzie diverse e così via.
In più hai un grande vantaggio che ti distanzia dalla scelta mono-tecnologia. Se sei un medico dello sport, un fisioterapista o sei titolare di un centro medico, puoi ammortizzare l’importo dell’apparecchiatura con altri medici.
Sempre più professionisti scelgono di acquistare una tecnologia insieme ad un collega di differente specializzazione. Quindi non è raro trovare il medico dello sport che moltiplica il valore della sua apparecchiature facendola usare ad un’altro medico per la medicina estetica. O viceversa il medico estetico con il fisioterapista.
Aumentare i guadagni con la medicina estetica e fisioterapia.
Se scegli bene da chi acquistare le tue apparecchiature, puoi ottenere insieme al medica advice anche numerosi servizi ideati appositamente per aumentare i pazienti e il fatturato del tuo studio medico.
Inoltre potrai affittare la tua apparecchiatura, o se hai un ambulatorio vuoto, ad un’altro tuo collega che magari sta iniziando la sua nuova attività e spalleggiarvi a vicenda. Come? Scambiandovi i pazienti.
I pazienti di medicina estetica possono tranquillamente diventare pazienti del fisioterapista e viceversa. Non entrerete in conflitto mai, ma anzi, amplificherete le vostre potenzialità di attrarre a voi sempre nuovi pazienti e farvi conoscere sempre più nella vostra zona di competenza.
Questi sono solo alcuni degli esempi che posso farti in questo articolo. Se invece vuoi sapere se ci può essere una soluzione personalizzata per le tue esigenze, non devi fare altro che compilare il form qui sotto con la tua richiesta.
Risponderò ad ogni dubbio e incertezza che ti allontana dal raggiungimento del tuo successo professionale.
Ad maiora!
Michele Colella