Uccidi il mostro che mangia i guadagni della tua attività di medicina estetica all’interno del tuo studio. Scopri la forza del marketing.

Si, hai capito bene, nel tuo studio c’è un mostro, e tu lo sai benissimo perché senti la sua presenza ma non riesci a vederlo.

Un orribile mostro che vive all’ombra dei tuoi pensieri, e al calar delle tenebre senza che tu te ne possa render nemmeno conto, si avventa sulle tue paure per fagocitarle.

I tuoi guadagni e la tua crescita professionale sono il suo cibo prediletto!

Se mi segui scoprirai come riconoscerlo e come annientarlo definitivamente, così potrai tornare libero di far crescere la tua carriera, i tuoi guadagni e la tua fama ben oltre quello che ad oggi ti sembrano dei limiti insormontabili.

Lo so che può sembrare tutto così effimero -ora mancava solo che parlavamo di mostri- ma è anche vero che tu sai benissimo che nonostante sei un ottimo professionista, competente e preparato, dopo tutto il lavoro che fai, non ti viene riconosciuto il giusto valore per quello che realmente sei.

Mi spiego meglio.

Il mostro di cui ti voglio parlare in questo post è nel tuo studio, e tu lo sai perché ne senti la presenza, senti la sua energia remare contro la tua volontà, i tuoi intenti e le tue aspirazioni, ma non riesci a scoprire dov’è e a capire cos’è.

E non è colpa tua, perché in effetti il mostro non ha una forma definita, ma prende la forma dei tuoi pensieri, si ciba dalle tue preoccupazioni da cui viene alimentato per diventare sempre più forte.

Si, tipo un film di fantascienza, il mostro viene alimentato da te, si nutre delle tue paure ed è estremamente ghiotto del tuo successo. Ragione per cui continua con tutte le sue forze a corrodere inesorabilmente l’aurea di prestigio che aleggia intorno al tuo studio.

E sai come fai a capire la sua forza?

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Come attirare nuovi pazienti e farsi conoscere grazie alla medicina estetica, in 3 semplici modi applicabili già da domani!

Vuoi scoprire come aumentare nuovi pazienti nel tuo studio medico già da domani?

Dopo aver letto questo articolo, non avrai più scuse. Da domani potrai applicare immediatamente le tre strategie per aumentare sin da subito il passaparola tra i tuoi pazienti, attirarne di nuovi e trasformare il tuo studio medico in una potentissima calamita grazie alla medicina estetica.

…bene iniziamo con il porci due domande!

Ti è mai capitato di vedere una donna appena uscita dal dentista tutta entusiasta a raccontare quanto è stato bravo il proprio dentista a togliergli un dente?

.a me mai!

O forse ti sarà capitato di averne visto un’altra che si gongolava con le amiche per quanto è stato sbalorditivo l’ultimo intervento di rimozione della ciste dal suo dermatologo?

a me neanche questa!

O magari avrai sicuramente notato quanto una donna possa parlare con piacere del suo nuovo taglio di capelli, a chiunque lo noti, e non solo alle amiche?

…ahimè, su questa non c’è bisogno di essere degli infallibili osservatori! 🙂

 

Il fatto è che non è colpa del dentista se la signora Maria, dopo l’intervento di estrazione non è felice nel condividere l’esperienza con le amiche.

Al massimo dirà che il suo dentista è stato davvero bravo, ma poi l’attenzione del discorso ritornerà su quanto è stato brutto togliersi il dente del giudizio, o il molare, o l’incisivo, peggio se d’estate perchè fa caldo o d’inverno perchè fa freddo, ect. ect.

Come anche non è colpa dell’utile dermatologo che, pur avendo liberato la signora Maria da una fastidiosa ciste, non sarà annoverato nei discorsi con le amiche per vari motivi. Uno di questi è proprio il fatto che non è proprio confortevole parlare di problemi e fastidi personali ma può essere più stimolante e leggero per la conversazione sicuramente raccontarsi l’ultimo cambio di look dal parrucchiere.

Chiaramente, il mio è un esempio semplificato. Con questo non voglio dire che il bravo dentista o il bravo dermatologo non abbiano i loro momenti di gloria dai loro pazienti, anzi, dai 60/65 anni in su, c’è un’inversione di rotta in ambito sociale e gli interventi medici subiti diventando tra gli argomenti più importanti da raccontare.. 🙂

Scherzi a parte, faccio questi esempi che sembrano banali ma in realtà rendono molto chiare le dinamiche che spingono i tuoi pazienti a parlare di te o meno.

Ti può sembrare ingiusto lo so’, ma il nuovo taglio di capelli ha riscosso successo e fa star bene la sig.ra Maria che non si piaceva più allo specchio. Quindi ha sicuramente più presa nei discorsi con le amiche rispetto al suo ultimo mal di denti che l’ha tormentata per intere notti o la rimozione della ciste sulla fronte.

Detto questo, quello che puoi avere tra le mani ora, non è il nome dell’ormai famoso parrucchiere, ma la consapevolezza di quanto, e di conseguenza come, puoi utilizzare tutta quell’energia che muove le attenzioni della diverse “signore Maria” direttamente sul tuo studio medico.

Analizziamo concretamente quali punti determinano questa energia.

Perchè una qualsiasi persona parli di un determinato argomento, deve avere almeno 3 presupposti:

 

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  1. Deve esserne interessato/a e/o appassionato/a.

 

  1. Gli deve risolvere un problema.

 

  1. Deve essere al di sopra delle sue aspettative.

 

 

Ci sarebbero anche altri punti, ma focalizziamoci solo sui 3 più importanti..

In media più questi punti sono sentiti dalla persona e più è propensa a parlarne.

Ora, analizza questi 3 punti e pensa ai tuoi pazienti.

 

Ti sei fatto una vaga idea??…ok, let’s go!

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L’importanza di promuovere la propria attività di medicina estetica.

Siamo in una società iper-comuncativa!

Siamo letteralmente bombardati da messaggi pubblicitari di ogni tipo, cartelloni, insegne, sms, e-mail, telefonate, banner su tutti i siti, post su faceebook, ect ect…

Solo immaginare la realtà di 15 anni fa, ci sembra un’altra era…e probabilmente, scusa il gioco di parole, ma molto probabilmente lo era.

L’ingresso incessante e continuo di nuove tecnologie, l’accesso a forme di comunicazione libere e gratuite e la globalizzazione, sono stati tutti fattori determinanti per poter affermare che le nostre vite nel giro di pochissimi anni hanno subito una trasformazione tanto stravolgente da poter giustificare l’idea di essere entrati in una nuova era.

Però, per quanto è apparentemente lampante a tutti questo veloce mutamento, tanto è sottovalutato da molti professionisti, titolari di aziende, artigiani, negozianti, e tutti coloro che, vogliano o meno, dipendono dalla vendita dei propri prodotti e/o servizi.

Si ma io punto sulla qualità, sul passa parola e ….vissero tutti felici e contenti!

Scherzi a parte, siamo senz’altro d’accordo che la qualità sia indispensabile per garantire un ottimo acquisto ai nostri clienti/pazienti, ma siamo altrettanto sicuri che tutte le marche più conosciute, in qualunque settore, siano le migliori qualitativamente parlando?

Davvero crediamo che non ci siano una miriade di altre aziende/professionisti che puntano sulla qualità dei loro prodotti/servizi ricercando le materie prime, i materiali, i progetti o i servizi migliori, ma nonostante questo siano quasi completamente sconosciute/i?

Si esistono e sono esistite, e fortunatamente non ho avuto l’esperienza di provare come ci si sente in quella posizione, ma ad intuito, credo che non sia un granché!

E’ triste, ed è dura da accettare per molti nostalgici(me compreso), ma purtroppo non viviamo più come 15/20 anni fa, quando per trovare quello che cercavi dovevi chiedere in giro, non c’era internet, o perlomeno non era alla portata di tutti ma solo per una ristretta cerchia persone, tra cui gli addetti ai lavori e i primi appassionati.

Già nel 2013 una ricerca Eurisko riporta che 2 italiani su 3 sono abituati a cercare informazioni sanitarie e medici sulla rete.

Con la diffusione dei mezzi di condivisione direi che dal 2013 ad oggi l’andamento non è in contro-tendenza!

9 ITALIANI SU 10 CONSIDERANO LE INFORMAZIONI FORNITE DA ALTRI UTENTI AL PARI DI QUELLI DEI CONOSCENTI E QUELLE POSITIVE NE AUMENTANO LA FIDUCIA IN 7 CASI SU 10.

E’ un’interessante ricerca di BrightLocal riporta che oltre l’88% degli utenti web consulta regolarmente i commenti degli altri utenti prima di una scelta e che nel 72% dei casi i commenti positivi ne aumentano la fiducia, arrivando spesso a considerare questi commenti al pari di quelli ottenuti tramite il passaparola di amici e conoscenti.

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