In questi anni su Beautifulmed.it ho pubblicato più di 70 articoli e in quasi tutti ho parlato, o perlomeno fatto cenno, dell’importanza di avere solo apparecchiature certificate nel tuo ambulatorio.
So che a volte può risultare pesante, ma la ripetizione di alcuni concetti così importanti e al contempo scomodi, è doverosa da parte mia per il benessere della tua attività.
So bene che un medico che lavora ha altre cose a cui pensare, e lo sa bene anche chi approfitta di questa situazione per cercare di venderti di tutto.
So anche quanto ogni giorno sei costantemente sotto pressione da pazienti sempre più esigenti o troppo impegnato nel districarti da mille problemi, impegni e scocciature che la quotidianità ti riserva con grande dedizione.
Per cui capisco che argomenti come “la certificazione” delle apparecchiature medicali possano sembrare di importanza marginale rispetto a tutto quello a cui devi badare.
Ma purtroppo non è così.
Chi commercializza (seriamente) tecnologie medicali sa bene che non è un aspetto così scontato, ma anzi, c’è un enorme problema che è ancora poco conosciuto e ancora troppo pericoloso, per troppi professionisti.
Qui di seguito ti riporto un classico esempio di come sia facile avere nel tuo studio medico un macchinario che non è conforme all’utilizzo medicale.
L’altro giorno girovagano su internet e vengo letteralmente folgorato dal prezzo a cui viene (veniva?) venduto un micro needling automatico ad uso medicale.
Cerco sul sito ulteriori informazioni per capirne di più e sul come sia possibile averlo ad un prezzo davvero così “CONVENIENTE”.
Ma purtroppo comincio a notare che “stranamente” tutte le informazioni a riguardo passano abilmente dalla dicitura “medicina estetica” alla semplice “estetica”.
La cosa mi insospettisce sempre più.
Un prezzo di molto più basso rispetto a quello che riesco ad ottenere io.
Parlo di centinaia di euro in meno, su un medical device che non arriva neanche a € 1.000 sul listino.
Quindi un “affarone”!
Peccato però che certificare e mantenere le certificazioni medicali, ha un costo importante per tutti, che incide inevitabilmente sul prezzo della tecnologia, oltre che sui risultati che può dare.
Quindi, non mi rimane che risolvere questo dubbio e chiedere delucidazioni a riguardo della certificazione medicale.
Come puoi vedere dagli screenshot pubblicati qui sotto, purtroppo, ho fatto centro.
Quello che viene proposto a un prezzo più che “conveniente”, in realtà non è per nulla vantaggioso per la tua attività visto che è un’apparecchiatura non medicale, ma marchiata solo con il CE.
Certificato che non c’entra nulla con il medicale, ma è obbligatorio se vi vuole immettere nel mercato europeo QUALSIASI prodotto.
Invece, approfittando dell’ingenuità del professionista e abusando del termine “certificazione”, si strumentalizza ad arte il concetto che se c’è il CE, è certificato per l’utilizzo nel tuo studio perché “la normativa è ancora da definire”.
Inoltre, essendo evidentemente preparati a riguardo, per “rassicurarmi” mi inviano anche un link della normativa dove posso leggere l’utilizzo del DERMOGRAFO PER DERMOPIGMENTAZIONE!?!??
Mi dicono di far “RIFERIMENTO PER ANALOGIA” A UN DERMOGRAFO PER DERMOPIGMENTAZIONE!!??
Capisci perché ripeto sempre di state attento a quali tecnologie fai entrare nel tuo ambulatorio?!
Il needling o micro needling automatico non deve essere regolamentato da nulla, perché già lo è!
E chi ha tecnologie serie possiede questa certificazione che vedi qui sotto e che puoi verificare tu stesso sul sito del ministero.
Detto ciò, una domanda sorge più che spontanea..
Se si fanno questi “giochettii” con una tecnologia medicale così semplice cha ha un prezzo al di sotto dei € 1.000, cosa pensi che facciano con tecnologie più complesse che possono essere commercializzate a decine di migliaia di euro?
Il grande pericolo del medico che utilizza apparecchiature NON medicali è che risponde personalmente in caso di danni o lamentele da parte dei pazienti.
In poche parole, se una paziente si lamenta di un danno a seguito di un trattamento (cosa che avviene sempre più facilmente ai giorni nostri), e hai utilizzato un macchinario estetico, ne diventi diretto responsabile.
Mentre se qualcuno ti fa storie a seguito di un trattamento con una tecnologia medicale certificata, va dimostrato il corretto utilizzo della metodica in base a ciò per cui è stata progettata (es. una luce pulsata non usata senza gel, con vetrino rotto o negli occhi), con un’apparecchiatura estetica no, perché il medico deve avvalersi di dispositivi medici.
Inoltre non avrà alcun sostegno da parte dell’assicurazione ovviamente.
E’ questa è solo una delle parti più importanti a cui il medico dovrebbe porre la propria attenzione per salvaguardare la propria carriera e reputazione.
Consiglio comunque sempre di rivolgersi a un avvocato per definire correttamente la propria situazione in caso ci si accorda di avere tecnologie non certificate.
Se vuoi verificare la certificazione dei tuoi macchinari clicca sul link qui sotto e sarai collegato direttamente al sito del ministero dove potrai fare le tue verifiche autonomamente.
>> CONTROLLA LE CERTIFICAZIONI DEI TUOI MACCHINARI <<
Detto ciò, io non sono un medico ma lavorandoci e collaborando a stretto giro so quanto qualcosa di quanto lavoro, studio e sacrifici hai dovuto affrontare per diventare ciò che sei ora e conquistare il rispetto da parte dei tuoi pazienti, e dei tuoi stessi colleghi.
Acquistare una tecnologia guardando solo il prezzo è un errore fatale che non devi commettere, perché si può ripercuotere drasticamente sulla tua carriera, sulla tua vita privata e sull’intera vita dei tuoi cari.
E credo sia un prezzo troppo alto da pagare per poche centinaia di euro del tanto ricercato “risparmio”.
Ad maiora!
Michele Colella
Ottimo lavoro Michele, complimenti per la doverosa e interessante segnalazione! Purtroppo sono giochetti che si incontrano fin troppo spesso. Salvaguardare la categoria e i pazienti è un dovere etico!